Per fare di più in Italia Bristol Meyers, Pfizer e Amgen, chiedono incentivi, meno burocrazia e leggi certe. Al momento, i Piani di Big Pharma nel biotech si concentrano sulle sperimentazioni cliniche negli ospedali, mentre scarseggiano ancora le aziende biotech che abbiano la capacità di investire nello sviluppo di nuove molecole e che possono essere poi prede appetibili per le multinazionali del farmaco. Le operazioni sono ancora poche, ma la sperimentazione funziona: in base agli ultimi dati dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), complessivamente tra biotech e farmacologia tradizionale gli studi clinici nel triennio 2007-2009 sono stati 1.461, in aumento rispetto alle 1.374 del triennio precedente.
(CorrierEconomia: pag. 37 – 21 novembre 2011)
NOV
About the Author: